In breve
Con il termine confine si identifica la linea immaginaria che delimita uno spazio e viene comunemente usato in geografia per identificare la separazione tra territori: ad esempio confine tra i territori di due o più comuni, o stati.
Confine identifica anche il limite di una proprietà privata e in senso lato può essere utilizzato per significare anche l’atto di contenere qualcosa o qualcuno all’interno di una determinata area. Ad esempio “confinare una persona in casa”.
Per estensione, confine può essere utilizzato per individuare il segnale materiale che visivamente identifica il luogo fisico in cui esso è collocato: ad esempio la linea tracciata su una carta geografica, o la pietra o il muro che delimita un territorio.
Il termine frontiera viene comunemente utilizzato per indicare il territorio a ridosso del confine tra due stati o anche il passaggio (normalmente presidiato dalla polizia detta appunto di frontiera o dalle forze armate) tra essi.
Per frontiera si può anche intendere quel luogo (anche figurato), non necessariamente concretamente identificabile in uno spazio preciso, posto ai confini tra il noto e l’ignoto: es. le frontiere della scienza, attività di frontiera, il far west eccetera.
I due termini hanno anche usi, meno noti al grande pubblico, in geometria, elettrotecnica, fisica.